Come smettere di rimuginare
Vi è mai successo di continuare a pensare e a ripensare ad un problema? Continuate a pensare e ripensare più volte, nell’arco della giornata, a quell’esame che vi preoccupa, a quel progetto di lavoro che “chissà se andrà bene” a quel ragazzo che “chissà se gli piaccio” ecc?
Il più delle volte poi la nostra mente è un’ottima regista di film horror e nel giro di pochi minuti cominciamo ad immaginare gli esiti più negativi di una situazione o di una scelta. Ecco, a questo punto stiamo rimuginando. Badate bene il nostro rimuginare crea in noi la convinzione illusoria di poter risolvere il problema continuando a pensarci e ripensarci. In realtà la rimuginazione è un pensare al problema fine a se stesso. Non risolve nulla quindi, anzi crea il problema che è appunto il fatto di sviluppare l’abitudine a rimuginare sulle cose.
Più rimuginiamo e meno siamo lucidi e consapevoli per poter decidere ed agire in maniera consapevole.
Rimuginare, di tanto in tanto, è un’attività normale ma per alcuni di noi può diventare una spiacevole abitudine che consuma molte energie e favorisce emozioni negative, quali ansia e tristezza.
Un piccolo esercizio per imparare a smettere di preoccuparsi
Per allenarvi a gestire le vostre rimuginazioni potete provare a mettere in atto il seguente esercizio:
ogni qualvolta vi accorgete che state per cominciare a rimuginare ditevi “STOP” e fissate poi un momento successivo (di una quindicina di minuti) in cui potrete dedicarvi interamente al vostro rimuginio.
Es: se siete a pranzo col vostro partner e vi accorgete che siete distratti dal vostro rimuginio (ipotizziamo che siano le 13) ditevi “stop” e posticipate alle ore 18. Potrete quindi dedicarvi a questa attività dalle ore 18 alle ore 18,15. Quando arriverà l’ora stabilita potrete decidere voi se utilizzare quell’arco di tempo per ripensare al vostro problema o se quel quarto d’ora potrà essere speso per qualcos’altro.
Questo piccolo stratagemma, che nella psicologia cognitivo-comportamentale prende il nome di “dilazione del rimuginio” può sembrare all’apparenza semplice e banale ma nella realtà richiede un po’ di fatica e allenamento.
Cominciate quindi ad allenare la vostra mente a gestire i pensieri negativi affinché i vostri film horror possano finalmente diventare dei piccoli cortometraggi!:)
Se ti è piaciuto questo articolo, ascoltalo anche in versione audio!
Per una consulenza psicologica a Vicenza,
non esitare a contattare la Dott.ssa Daniela Ruggiero.
Lascia un Commento
Vuoi partecipare alla discussione?Sentitevi liberi di contribuire!